Villafranca avanti 2-0 poi insegua sul 2-3 e pareggia a pochi minuti dalla fine.

Uno scontro al vertice che non lascerebbe delusi i sostenitori presenti delle due tifoserie. Il condizionale è d’obbligo visto che per l’ennesima volta, la squadra paladina si ritrova a giocare la partita casalinga a porte chiuse non avendo ancora ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Ufficio Licenze della Questura di Messina.

Un’ Orlandina orfana di Iuculano ( 2 giornate di squalifica ) ha affrontato a viso aperto un Città di Villafranca che non ha potuto schierare Gazzetta Simone ( stesse giornate di squalica,2 ).

Con un Messana inarrestabile  a punteggio pieno, 9 punti, che ha avuto la meglio di una buona Santangiolese per 3-1 e con un Monforte che dopo aver perso lo scontro titatino la scorsa settimana per 3-0 proprio con la stessa e reduce in questa giornata di campionato da un pareggio a Galati contro il Città di Galati, sia l’Orlandina e il Villafranca ( entrambe al secondo posto con 7 punti) si potrebbero contendere il ruolo di spauracchio.

Passando alla partita è la squadra ospite a scendere in campo con più determinazione trovando in venti minuti, due gol con Yakubu, 11esimo e 21esimo).

Al 35esimo un incursione dell’ Orlandina in area del Città di Villafranca trova il fallo da rigore che viene realizzato dal capitano Raneri e al 37esimo è Pascual a staccare prima di testa da calcio d’angolo trovando la rete del pari.

Il secondo tempo inizia con lo stesso entusiasmo per la squadra di casa che al 4rto minuto trova il vantaggio con Praticò, abile nel trovare l’angolo alla destra del portiere.

Un Città di Villafranca che incassato il colpo prova a riprendersi, e a pochi minuti dalla fine trova il gol del pareggio.

Le dichiarazioni del mister Roberto Letizia:

Prima della partita avevo immaginato che la partita fosse stata una bella partita, così è stato, giocata a viso a parto. Sono contentissimo dell’atteggiamento della mia squadra, non era facile ribaltarla dal 2-0. Abbiamo rischiato di vincerla.

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